PENSIERI DELLA NOTTE

VOLEVO SALUTARE QUESTO PRIMO GIORNO DEL MIO BLOG CON UNA POESIA DI PABLO NERUDA A ME TANTO CARA... PARLA DELLA SUA PATRIA...ECCOLA QUI...POI MI DIRETE SE VI E' PIACIUTA...A VOI...

Patria mia, a te volgo il mio sangue.
Ma t'invoco, come fa con la madre il bambino
pieno di pianto.
Accogli questa chitarra cieca
e questa fronte perduta.

Andai a cercarti figli per la terra,
andai a sollevare i caduti col tuo nome di neve,
andai a fare una casa col tuo legno puro,
andai a portare la tua stella a eroi feriti.

E ora voglio dormire nella tua sostanza.
Dammi la tua chiara notte di penetranti corde,
la tua notte di nave, la tua altezza di stella.

Patria mia: voglio mutare d'ombra.
Patria mia: voglio cambiare di rosa.
Voglio mettere il mio braccio sulla tua esile cintura
esedermi sulle pietre calcinate dal mare
per fermare il grano e guardarlo dentro.

Vado a scegliere la magra flora del nitrato,
vado a filare lo stame glaciale della campana,
e guardando la tua nobila e solitaria schiuma,
tesserò un ramo marino alla tua bellezza.

Patria, mia patria
tutta circondata d'acqua in lotta
e neve combattuta,
in te si unisce l'aquila allo zolfo,
e nella tua mano antartica d'ermellino e di zaffiro
una goccia di pura luce umana
brilla bruciando il cielo nemico.

Salva la tua luce, o patria, mantieni
la tua dura spiga di speranza
in mezzo alla cieca aria temibile.
Nella tua remota terra è caduta
tutta questa difficile luce,
quest destino degli uomini,
che ti fa difendere un fiore misterioso,
solo,nell'immensità dell'America addormentata.

PABLO NERUDA IN "INNO E RITORNO"

2 commenti:

Federico Zuliani giovedì 30 ottobre 2008 alle ore 03:42:00 GMT-6  

Fatta l'Italia, bisogna fare gli italiani.

Secondo voi, si è riusciti nel compito?!?

La Nazionale di calcio NON vale...

signa giovedì 30 ottobre 2008 alle ore 14:10:00 GMT-6  

secondo me no federico! non siamo riusciti noi in quest'epoca in questo compito...manca un'identità forte,comune,una forte connotazione italica...riportandoti D'Annunzio il 20 settembre 1920 disse:"Viva Roma senza onta" per cantare le sue imprese Fiumane..e l'anno precedente il Vate disse per smuovere l'apatia italiana sulla questione fiumana:"Italia o morte!".
QUESTA ERA LA F O R T E CONNOTAZIONE ITALIANA!!!adesso c'è chi fa gestacci...a presto!!!Grazie per i commenti!!!

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sono un tipo socievole e grande appassionato di politica ed in genere di tutto quello che può far accrescere il proprio bagaglio culturale, sempre pronto a imparare da tutti e sempre pronto a confrontarsi con tutti, mi ritengo un'idealista,forse troppo a volte ma in questo periodo di poco idealismo mi tengo stretto questo lato del mio carattere. da poco sono entrato a far parte del partito "La Destra" e vado orgoglioso di questa mia scelta..anzi..se volete condividere con me questo impegno,anche per il nostro territorio contattatemi all'indirizzo mail ladestralegnago@virgilio.it