A PROPOSITODI PEDOFILIA...TRATTO DAL SITO www.ladestraverona.info



CARISSIMI LETTORI VOLEVO PROPORVI UNA DELLE INIZIATIVE DE "LA DESTRA" ED IN PARTICOLARE DEL DIPARTIMENTO NAZIONALE DONNE(a cui va un'immenso ringraziamento)DAL TITOLO:"GIU' LE MANI DAI BAMBINI" CON UNA INTERESSANTE PROPOSTA DI LEGGE AD INIZIATIVA POPOLARE CHE QUI SOTTO VI RIPRENDO DAL NOSTRO SITO PROVINCIALE www.ladestraverona.info
A VOI IL PENSIERO SU QUESTA INIZIATIVA E LA RICHIESTA DI UNA MANO PER LA RACCOLTA DELLE FIRME.PER QUALSIASI INFORMAZIONE CONTATTATEMI ALL'INDIRIZZO MAIL ladestralegnago@virgilio.it CONFIDANDO NELLA VOSTRA SENSIBILITA'.ALLA PROSSIMA.



“ Giù le mani dai bambini” è lo slogan della campagna de La Destra , promossa dal Dipartimento nazionale donne, per la raccolta di firme a sostegno della proposta di legge di iniziativa popolare concernente “Disposizioni in materia di violenza sessuale sui minori e di pedopornografia”, pubblicata in Gazzetta Ufficiale del 16/12/2008.

La pedofilia è uno dei mali oscuri della nostra società e tra questi, il più grave e sentito da tutta la collettività, perché i protagonisti delle tante storie tristi e agghiaccianti sono i bambini, piccole esistenze che si spezzano per il brutale impatto di adulti deviati, generando terribili effetti.

La proposta in questione prevede il raddoppio dei termini di prescrizione per i reati di violenza sessuale e pedopornografia oltre ad elevare sensibilmente le pene previste per detti reati, stabilendo che i soggetti resisi colpevoli, saranno interdetti permanentemente dai pubblici uffici e da qualunque incarico nelle scuole di ogni ordine e grado, e da ogni ufficio o servizio in istituzioni o strutture pubbliche o private frequentate prevalentemente da minori.

Una raccomandazione: le firme vanno raccolte con la presenza di autenticatore ed il materiale non deve contenere alcun simbolo di partito.

QUI A SEGUITO TROVERETE LA RELAZIONE E LA PROPOSTA DI LEGGE PROMOSSA DAL DIPARTIMENTO.POI TROVERETE IL LINK PER SCARICARE IL MODULO PER LA RACCOLTA DELLE FIRME. DIAMOCI DA FARE!!!MOBILITIAMOCI CONTRO QUESTO IMMANE MALE CHE AFFLIGGE LA NOSTRA SOCIETA'!!!GRAZIE!!!




Le sottoscritte, cittadine italiane elettrici, ai sensi dell’art. 71 della Costituzione della Repubblica Italiana e degli articoli 7 e 48 della Legge 25 maggio 1970 n. 352, presentano la seguente proposta di legge di iniziativa popolare:

“Disposizioni in materia di violenza sessuale sui minori e di pedopornografia

La pedofilia è uno dei mali oscuri della nostra società e tra questi, il più grave e sentito da tutta la collettività, perché i protagonisti delle tante storie tristi e agghiaccianti sono i bambini, piccole esistenze che si spezzano per il brutale impatto di adulti deviati, generando terribili effetti. Da specifici studi è risultato che, rispetto alla media della popolazione, i bambini coinvolti nella pedofilia hanno una probabilità più alta del 500% di ammalarsi in età adulta di depressione e del 400 % di ricorrere al suicidio.

Il pedofilo è una persona subdola che sa rapportarsi molto bene con i bambini, comportandosi da amico e facendo sentire loro che possono fidarsi di lui. Spesso le violenze avvengono tra le mura domestiche, proprio lì dove i bambini dovrebbero essere più al sicuro, compiute dagli stessi familiari o da persone amiche e purtroppo, non sono circoscritte solo alle famiglie degradate, ma si estendono a tutte le classi sociali e a tutte le categorie di professionisti.

I dati raccolti sono sconcertanti ed evidenziano un fenomeno in costante aumento anche per la diffusione tramite Internet. La rete, infatti, facilita per sua natura lo scambio di opinioni e quindi anche la diffusione della pedopornografia.

I numeri dell’orrore corrono da un capo all’altro del mondo, in Italia ogni anno si registrano 23.000 casi di pedofilia. La fascia più coinvolta è quella fra gli 11 e i 14 anni ma è in aumento anche quella tra 0 e 10 anni. Nel Regno Unito, secondo i dati forniti dal Ministero dell’interno, nel biennio 2005-2006, circa cinquemila ragazzi di età inferiore ai 16 anni sono stati violentati e almeno seimila sotto i 13 anni hanno subito molestie sessuali. In tutto il mondo circa 150 milioni di bambine e 73.000 milioni di bambini sotto i 18 anni subiscono ogni anno “manipolazioni” e contatti sessuali forzati. Due milioni di bambini nel mondo sono sfruttati nella produzione di pellicole pedopornografiche e più di un milione risultano vittime di turpi traffici che hanno come destinazione i “baby-bordelli tropicali”.

La pedofilia, definita come l’attrazione sessuale verso bambini in età pubere o pre-pubere, cioè in età generalmente inferiore a 13 anni, in psichiatria è catalogata nel gruppo delle parafilie, ovvero fra i disturbi del desiderio sessuale e come tale, come sostenuto, non può considerarsi una malattia fisica curabile dalla quale cui si possa guarire, ma, piuttosto, una patologia della psiche che non si risolve attraverso un intervento mirato esclusivamente sul corpo.

Sicuramente una legge non è sufficiente per cancellare gli orrori delle violenze della pedofilia, ma può rappresentare un argine alla diffusione di questo reato oltre ad un contributo per combatterlo. Il problema deve essere necessariamente affrontato e, se non debellato, almeno represso, per annullare gli effetti antiumani di questa perversa e diabolica pratica.

Negli ultimi anni, a causa dei clamorosi casi di pedofilia sadica in Italia, sono state invocate da più fonti degli interventi terapeutici per i pedofili e tra questi, anche la castrazione chirurgica, che ha avuto in altri paesi un grande impiego nel trattamento dei crimini sessuali, ma, nel caso specifico dell’argomento trattato, non serve perché l’atto sessuale pedofilico non richiede necessariamente l’erezione né tanto meno la penetrazione, ma anche solo compiacimento a guardare, a toccare, a far compiere gli atti ad altri, a fotografare, ad annusare semplicemente la vittima, oppure ad usare violenza con corpi estranei e oggetti.

In Italia la pedofilia come reato è disciplinata dalla legge n. 66 del 15 febbraio 1996

Norme contro la violenza sessuale” e dalla legge 269/1998, che hanno introdotto degli specifici articoli nel codice penale e recentemente è stata aggiornata dalla legge 38/2006 “Disposizioni in materia lotta contro lo sfruttamento sessuale dei bambini e la pedo-pornografia anche a mezzo Internet”.

La pedofilia allo stato attuale non ha cure efficaci che possano garantire una reale “guarigione”. Infatti la percentuale di recupero dei pedofili tentata sia in Europa che nel mondo, rispetto all’espansione del fenomeno, è bassissima ed è pari al 3-5 % .

Un grande aiuto nella lotta alla pedofilia si è avuto da interventi a più ampio spettro quali le campagne informative sulla cultura dell’infanzia, sulle relazioni familiari operate attraverso tutti i canali disponibili, dalla scuola alla famiglia, ai mass media ad Internet.

La presente proposta di legge di iniziativa popolare intende intervenire per rendere più drastiche le pene previste dal nostro Codice penale in materia di pedofilia e di violenza sessuale, reati considerati fortemente aberranti dal nostro ordinamento. La proposta in questione prevede il raddoppio dei termini di prescrizione per detti reati oltre ad elevare sensibilmente le pene previste in materia di violenza sessuale, di prostituzione e pornografia minorile, stabilendo che i soggetti resisi colpevoli, saranno interdetti permanentemente dai pubblici uffici e da qualunque incarico nelle scuole di ogni ordine e grado, e da ogni ufficio o servizio in istituzioni o strutture pubbliche o private frequentate prevalentemente da minori.



PROPOSTA DI LEGGE

DI

INIZIATIVA POPOLARE

Disposizioni in materia di violenza sessuale sui minori e di pedopornografia

Art. 1

(Confisca e pene accessorie)

1. Al comma 2 dell’articolo 600-septies del codice penale, dopo le parole “in ogni caso l’interdizione” sono aggiunte le parole “dai pubblici uffici da uno a cinque anni, nonché l’interdizione”.

2. Al comma 2 dell’articolo 600-septies del codice penale la parola “nonché” è sostituita dalla parola “e”.

Art. 2.

(Prostituzione minorile)

Al secondo comma dell’ articolo 600 bis del codice penale, le parole “da sei mesi a tre anni o con la multa non inferiore a lire dieci milioni” sono sostituite dalle parole “da uno a sei anni e con la multa non inferiore a euro 20.000”.

Art. 3

(Corruzione di minorenne)

1. All’articolo 609-quinquies del codice penale le parole “reclusione da sei mesi a tre anni” sono sostituite dalle seguenti: “reclusione da due a sei anni”.

Art. 4

(Prescrizione)

L’art. 157, comma 6, del codice penale, è modificato come segue: dopo le parole “ articoli 449 e 589”, sono aggiunte le parole “articoli 600, 600-bis, 600-quinquies, 609-bis, 609-quater e 609-octies”

Scheda raccolta firme


SPUNTI E RIFLESSIONI SU LEGNAGO E LA SUA SICUREZZA


Carissimi lettori, prendo spunto da un post interessante dell'amico Paolo Longhi,consigliere per il Comune di Legnago per fare alcune riflessioni sull'annoso tema della sicurezza e del buon vivere...sono due cose che vanno di pari passo...la civiltà si misura dai gesti che facciamo di fronte alla collettività e questo di civile non hanno nulla!!!L'amico e Consigliere Paolo ha fatto bene a portare questa tematica in odg al Consiglio per permettere all'amministrazione comunale di guardare in faccia la realtà!!!Ma è la punta di un iceberg ben più grosso e che in questi anni ha caratterizzato il nostro comprensorio comunale...basti pensare a casi di violenza ed aggressioni anche in pieno centro, episodi poco edificanti di atti osceni in luoghi pubblici da personaggi poco raccomandabili, scippi, furti, danneggiamenti...episodi di piccola criminalità ma di grande disagio per tutti noi concittadini... e so il disagio della gente, i bisogni della gente, le loro aspettative...in un'esperienza precedente("Nuova Città" a cui va un doveroso ringraziamento) ho trattato insieme ad amici questa tematica...in alcune zone come il parco di Legnago e gli edifici limitrofi,la stessa via verona,la zona parcheggio argine...per non parlare di Casette e del suo "miscuglio" di brava gente(anche straniera) e di delinquenti incalliti(sappiamo tutti di cosa stiamo parlando).Una passeggiata col cane, una sigaretta, un'uscita per una commissione viene vista come un percorso ad ostacoli...un rischio...un terno al lotto...con l'aggravante chetutto ciò succede anche nel centro cittadino...è ora di finirla con il buonismo tipico dei catto-diessini ma anche del populismo ridottosi alle "ronde" solamente ideologiche e penso,spero non legiferate....serve a livello comunale e provinciale la "fermezza" degli amministratori, di chi è stato eletto e mette in pericolo con operazioni ambigue la siurezza di chi rappresenta l'elettore...questo èil segnale forte che la gente si aspetta, e non sentirsi dire che "va tutto bene"...io nel mio piccolo farò la mia parte anche se a livello provinciale...spero che chi avràin mano le redini di legnago dopo il 6/7 giugno abbia la consapevolezza di vedersi prima cittadino e poi amministratore....questo potrebbe già essereun punto di partenza per la politica legnaghese e per la sua vera svolta.Spero che dal lato di un'ignorante ma appassionato politico possa essere un monito importante per tutti.Buon lavoro a chi amministrerà Legnago,rossi,bianchi,azzurri e verdi.ciao a tutti e alla proxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx!!!

SCENDO IN CAMPO PER LEGNAGO!!!

Carissimi lettori, ho intitolato questo post ad una frase tanto cara ai Berlusconiani (tranquilli non mi sono convertito...)per annunciarvi ufficialmente che "scendo in campo"anch'io e metto la mia faccia, la mia buona volontà, il mio impegno, la mia freschezza al servizio della mia comunità!!!Ho deciso già da tempo di sposare il progetto della Destra per dare ancora voce a chi in questo periodo si sente "zittito" dai cambiamenti e ha ancora voglia di dire tanto...TUTTO!!!Tante sarebbero le cose da dire...come sapete non condivido il progetto del PDL e lo sfasciarsi così dell'IDEA originaria di Almirante e dei missini...senza polemiche però...ognuno porta avanti il suo progetto con il massimo rispetto,s'intende, ma nonlo condivido.Non condivido la deriva di quell'idea di Destra Sociale all'interno dell'ex AN in nome di uno snaturamento di identità, non condivido i motivi di questo cambiamento,non condivido la posizione a livello europeo dei miei ex colleghi di ideologia.Già..l'ideologia...termine ormai obsoleto in questo scenario politico odierno...messo in secondo piano dal relativismo politico-partitico e dall'inutilismo dei grandi "papocchi" messi in campo dal "Francesconismo" che imperversa e che ha preso il potere!Non voglio certamente candidarmi alla Presidenza del Consiglio...intendiamoci...ma sono convinto che nel mio piccolo posso fare qualcosa per me e per la mia comunità, per Legnago, per la Provincia di Verona, per le giovani generazioni che rappresento e per le persone che cercano una novità in questo imperversare di "vecchio".La Destra è lo strumento ideale per portare ad un risultato le idee che tanti come me hanno, e lasciamo stare le percentuali ed i sondaggi...dobbiamo dare FORZA ALLE NOSTRE IDEE...solo così potremo essere fieri di noi stessi!!!A breve vi darò comunicazione sui gazebi che io stesso con gli amici e colleghi della sezione di Ronco all'Adige farò nel mio Comune!!Legnago deve avere la sua "Destra" ed io sono pronto a dare il mio piccolo contributo per un grande progetto!!!Chi vuole aderire o semplicemente senza impegno avere informazioni può contattarmi all'indirizzo mail: ladestralegnago@virgilio.it
A PRESTO CARISSIMI!!!Ps:un ringraziamento ai miei cari amici che da sempre mi appoggiano e mi danno una mano...insomma mi vogliono bene!!


BUONANOTTE CARISSIMI LETTORI...VI LASCIO CON UN'ARTICOLO INTERESSANTE TRATTO DAL GAZZETTINO DEL GRANDE MASSIMO FINI SULLA TRAGEDIA CHE HA COLPITO L'ABRUZZO E SUL NOSTRO VOYEURISMO DI FRONTE A QUESTA IMMANE DISGRAZIA...A VOI IL COMMENTO..ALLA PROX...




La terra trema in Abruzzo e crolla la nostra tracotanza

Uscito su "Il gazzettino" il 10/04/2009 10/04/2009 Massimo Fini
Argomenti trattati: Societa'
Zone interessate: Italia

Di fronte a tragedie come quella dell’Aquila provo un sentimento di profonda vergogna. Per la mia impotenza. Per la mia inutilità. Penso che se uno non può far nulla di utile farebbe meglio a girare la testa da un’altra parte. E invece guarda la tv. E c’è qualcosa di molto ambiguo, oltre che di morboso, in questo voyeurismo del dolore e della sofferenza altrui. "La sofferenza degli altri fa bene. Questa è la dura sentenza" scrive Nietzsche con la sua spietata lucidità. È un sentimento inconscio, naturalmente, che non esclude affatto una commozione sincera ma la accompagna. È come quando si va ai funerali di un amico. Da una parte c’è un dolore autentico, dall’altra l’inconfessata e inconfessabile soddisfazione, per contrasto, di essere ancora vivi.
Eppoi c’è l’ambiguità di un mezzo come quello televisivo. Che per sua natura, trasforma inevitabilmente in spettacolo tutto ciò che tocca e quindi anche il dolore e la sofferenza. E ci specula. Il Tg1, alla fine di un telegiornale pieno di immagini di morte e distruzione, è arrivato a vantarsi, snocciolando compiaciuto, fasce orarie, picchi d’ascolto, degli share ottenuti con le trasmissioni sul terremoto, superiori a quelli della concorrenza. Non so chi abbia potuto suggerire al direttore uscente di quel Telegiornale una tale esibizione, che definire di cattivissimo gusto è poco.
Finisce, momentaneamente, la rappresentazione della tragedia e inizia la pubblicità, il mondo virtuale da cui sofferenza e dolore sono esclusi e esistono solo felicità, benessere, le "opportunities", le digestioni facili. Questo mondo virtuale, falso, è già irritante in situazioni normali ma accostato alla realtà della tragedia diventa semplicemente indecente. Io credo che per rispetto dei morti, e soprattutto dei vivi, nel caso di tragedie di questa portata bisognerebbe sospendere la pubblicità per qualche giorno piuttosto che dichiarare "lutti nazionali" che non si è mai capito bene in che cosa consistano.
Poi ci sono i rappresentanti delle Istituzioni. Probabilmente è giusto che facciano sentire, anche con la loro presenza fisica, la vicinanza dello Stato, ma pur se animati delle migliori intenzioni è inevitabile che si facciano pubblicità, per quanto involontaria, a spese dei morti. E ci sono gli uomini politici. Dario Franceschini è andato in Abruzzo senza avvertire nessuno, in veste anonima, "per non essere seguito dalle Tv e dalle radio e farsi pubblicità". Ma poi l’ha raccontato in televisione.
Un terremoto, in quanto tale, non ammette discussioni. Però penso che la gente farebbe bene a fidarsi di più del proprio istinto e meno della tecnica e dei suoi guru. La gente d’Abruzzo aveva sentito, intuito, che in quei "flussi sismici", dichiarati nella norma, c’era qualcosa che non andava tanto che in un paesino, il giorno prima della scossa avevano fatto una processione per chiedere a Nostro Signore di non far arrivare il terremoto (ciò che è successo dopo la dice lunga su quanto tenga conto delle nostre preghiere). Ma la stragrande maggioranza ha finito per fidarsi dei tecnici. Tranne alcuni, che si sono salvati. Mi ricorda la vicenda del cieco e del suo cane il giorno dell’attentato alle Torri Gemelle. L’ordine, nei grattacieli in fiamme, era di stare calmi, di non muoversi, che sarebbero presto arrivati i pompieri e i mezzi a risolvere tutto. Ma il cane non sapeva nè leggere nè scrivere e, tantomeno, aveva orecchie per ascoltare. Fece ciò che l’istinto gli dettava; si precipitò giù dalle scale trascinandosi dietro il cieco, salvandosi e salvando il suo padrone. Anche noi siamo degli animali e dovremmo recuperare almeno un po’ di questa nostra natura oggi troppo sacrificata alla razionalità della tecnica.
Infine se la tragedia dell’Aquila ha un senso è di ricordarci la nostra fragilità, di limare la nostra ubris, il delirio di onnipotenza che ci fa credere di poter controllare tutto. Esiste il Caso, che i Greci chiamavano Fato al quale anche gli dei dovevano sottomettersi. Siamo, tutti, sospesi a un filo. E non dovremmo aspettare tragedie come quelle dell’Aquila per ricordarcene.

COMUNICAZIONE A TUTTI I LETTORI ED APPASSIONATI DEL MIO BLOG!!!

CIAO A TUTTI CARISSIMI LETTORI!!!!VOLEVO COMUNICARVI CHE DA OGGI POTETE TROVARMI SUL SITO UFFICIALE DE "LA DESTRA" VERONESE ALL'INDIRIZZO:
http://www.ladestraverona.info/
MI TROVATE NELLA SEZIONE "TERRITORIO" ALLA VOCE "LEGNAGO".MI SEMBRAVA DOVEROSO RINGRAZIARE IL NOSTRO PARTITO PER LA CORTESIA E LA DISPONIBILITA' INVITANDOVI A VISITARE IL SITO VERONESE PER RESTARE SEMPRE AGGIORNATI SULLE NOSTRE INIZIATIVE!!!ALLA PROSSIMA!!!!



BUONGIORNO A TUTTI.QUESTO POST POTRA' ESSERE RETORICO MA PER ME E' DOVEROSO.E' DOVEROSO RENDERE OMAGGIO A CHI NON CE LA FATTA, A CHI CE L'HA FATTA E ADESSO DEVE SOLO RIMBOCCARSI LE MANICHE PER RICOMINCIARE.CERTO. LA PAROLA RICOMINCIARE E' E DEVE ESSERE LA PAROLA FONDAMENTALE IN QUESTO MOMENTO. PER TUTTI.PER CHI STA SOFFRENDO E PER CHI DEVE DARSI DA FARE PER FAR SOFFRIRE MENO QUESTE POPOLAZIONI.SENZA POLEMICHE NE' STRUMENTALIZZAZIONI CONFIDO CHE LA NOSTRA CLASSE POLITICA NON FACCIA COME HA FATTO FINO AD ORA E LASCI DA PARTE LE POLEMICHE E I FALSI DIALOGHI CHE CI SONO STATI IN QUESTI MESI E SI DIA DA FARE.LASCIAMO DA PARTE I COLORI SBIADITI DI UNA POLITICA AFFRANTA DALL'INUTILISMO E RESTIAMO TUTTI UNITI SOTTO IL TRICOLORE.OGNUNO DI NOI POI PUO' DARE UNA MANO COME PUO'.STA ALLA SUA COSCIENZA.IO L'HO GIA' FATTO.PASSO LA PALLA AGLI ALTRI.ALLA PROSSIMA SPERO BUONA NOTIZIA.

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sono un tipo socievole e grande appassionato di politica ed in genere di tutto quello che può far accrescere il proprio bagaglio culturale, sempre pronto a imparare da tutti e sempre pronto a confrontarsi con tutti, mi ritengo un'idealista,forse troppo a volte ma in questo periodo di poco idealismo mi tengo stretto questo lato del mio carattere. da poco sono entrato a far parte del partito "La Destra" e vado orgoglioso di questa mia scelta..anzi..se volete condividere con me questo impegno,anche per il nostro territorio contattatemi all'indirizzo mail ladestralegnago@virgilio.it