intolleranza e tutti i razzismi che si terrà domani alle 19 a Roma. 'Contrari
per natura ad ogni forma di discriminazione basata su criteri razziali,
religiosi o su inclinazioni sessuali, annunciamo la nostra partecipazione alla
fiaccolata indetta da Comune, Provincia e Regione", spiega l'associazione che
fa capo a Gianluca Iannone nella nota in cui annuncia la partecipazione di una
quindicina di militanti alla manifestazione ''indetta - ricorda Cpi - a seguito
degli episodi di intolleranza verificatisi nella Capitale nel corso dell'ultima
settimana''.
"Ci sembra si stia innescando un clima di caccia alle streghe
inevitabilmente destinato a sfociare in odio politico - prosegue Casapound -
Poco spazio è lasciato al dibattito politico, mentre tutta l'attenzione è
destinata alla creazione di pubbliche gogne mediatiche sulle quali cercare
scampoli di pubblicità''.
''La nostra partecipazione - conclude la nota - va interpretata solo per ciò
che rappresenta: un secco rifiuto verso forme di conflitto, soprattutto se non
basate su diverse visioni della Famiglia, della Comunità nazionale, dello
Stato, ma solo su personali appartenenze o inclinazioni''.
Iannone:
“Abbiamo aderito alla manifestazione perché, lungi dai buonismi di facciata,
ne condividiamo filosofia e motivazioni, tutte inerenti a stemperare un clima
probabilmente creato ad arte”. Così Gianluca Iannone, presidente di Casapound
Italia circa la propria adesione alla fiaccolata di domani organizzata da
Comune, Provincia e Regione. “Leggiamo tuttavia dichiarazioni di sdegno nei
confronti della nostra partecipazione, dichiarazioni che provengono da coloro
che si autodefiniscono maestri di tolleranza ed aperto dialogo. Registriamo l’
appello del Sindaco di Roma, il quale ci invita a non presentarci, onde evitare
momenti di tensione tutti ascrivibili a sigle ed organizzazioni che aderiscono
ad una manifestazione contro l’intolleranza”. Continua la nota “ci sembra
chiaro da che parte si trovino gli intolleranti, se all’interno della
manifestazione oppure impediti a partecipare ad un corteo solo formalmente
aperto a tutti”. “Non parteciperemo più all’evento perché evidentemente ne
avevamo frainteso il senso: non dar voce a tutti, ma a coloro che continuano ad
attaccare Casapound senza alcun fondamento di verità”. “E’ proprio vero che nel
mondo degli uguali c’è sempre chi è più uguale degli altri”.
MASSIMA SOLIDARIETà A CASA POUND!!!
è Proprio vero: in Italia c'è chi può avere la libertà di riunirsi, di
manifestare, di esprimere le proprie idee e chi non può. Casa Pound rientra di
sicuro nella lista del secondo tipo!