Solidarietà a Verona

AMICI VI LASCIO CON UN'ARTICOLO DEL MIO AMICO PAOLO CHE ANALIZZA IN MODO OBIETTIVO COME VIENE TRATTATA LA TIFOSERIA DELL'HELLAS E LA CITTA' DI VERONA...TROPPO SPESSO BISTRATTATA OLTREMODO...CON CIO' NN SI VUOLE GIUSTIFICARE GLI EPISODI DI VIOLENZA MA RILEVARE 2 PESI E 2 MISURE NELLE NOTIZIE DEI MEDIA QUANDO SI TRATTA DI VERONA E DELL'HELLAS VERONA!!!GRAZIE AMICO MIO!!!




Solidarietà a Verona

Subito una premessa: non sono un tifoso “fazioso” veronese di parte, sono da sempre un cuore granata (sponda Toro). Ciò non mi esime nel portare la mia attestazione di solidarietà e vicinanza non solo alla squadra Hellas Verona, ma ai giornalisti de l'Arena nonché ad un'intera città: quella del mio capoluogo. Mi sarebbe piaciuto aver visto i democratici e scalfariani mass media se l'Arechi anziché nell'idilliaco e bonaccione “Sud” si fosse trovato alle porte di Piazza Bra. Salvati o cielo! Si sarebbero spesi fiumi d'inchiostro per denigrare la “Violenta Verona”, si sarebbe assistito al via vai di sociologi, psicologi, tronisti e nullatenenti pronti, come caimani, ad analizzare il tifo giallo-blù e scagliare le pietre sui cittadini di una delle più civili e deliziose città del Belpaese. La verità, piaccia o meno, è che Verona e i “Butei”dell' Hellas sono figli di un dio minore: i loro “buu” sono più udibili di quelli della curva parmense, le loro “baruffe” sono da sbattere in prima pagina rispetto a quelle dei tifosi blu-cerchiati o bianconeri. Sul Verona e su Verona esiste da molto tempo una viscida cappa di ipocrisia, una gran brutta bibliografia ed un cinico giornalismo che predilige il tifoso ed il cittadino scaligero, violento, fanatico, quasi animalesco. All'Arechi è successo di tutto: giornalisti minacciati, fumogeni lanciati in aeroporto, pugni, sputi, sberle, addirittura una intera squadra e più di mille tifosi assediati nello stadio. Mi chiedo se i giornalisti de “L'Arena” hanno ricevuto attestazioni di stima e solidarietà magari dai loro colleghi i democratici e pacifisti de “La Repubblica” o de” Il fatto quotidiano”. ah..allora va bene la censura, ecco che emergono i distinguo: se si parla di Salerno (come di Udine o Parma..non ne faccio una questione geografica) non bisogna sputtanare tutta la città, si deve parlare di “un gruppo isolato di teppisti”. Mi piacerebbe che quei soloni, per una volta, trovassero un minimo di dignità personale e si scusassero con le istituzioni, con i loro colleghi e con tutta la cittadinanza veronese per le infinite vomitate che hanno riversato sui colori, sulla storia e sulla civiltà di Verona e dei veronesi.

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sono un tipo socievole e grande appassionato di politica ed in genere di tutto quello che può far accrescere il proprio bagaglio culturale, sempre pronto a imparare da tutti e sempre pronto a confrontarsi con tutti, mi ritengo un'idealista,forse troppo a volte ma in questo periodo di poco idealismo mi tengo stretto questo lato del mio carattere. da poco sono entrato a far parte del partito "La Destra" e vado orgoglioso di questa mia scelta..anzi..se volete condividere con me questo impegno,anche per il nostro territorio contattatemi all'indirizzo mail ladestralegnago@virgilio.it