IN RISPOSTA ALL'AMICO RASKOLNIKOV SUL TEMA IRANIANO....

Ma Ahmadinejad ha ragione: l’Iran della povera gente è con lui
di Massimo Fini - 18/06/2009

Fonte: Massimo Fini [scheda fonte]




Il ministro Bondi, replicando a certe farneticazioni di D’Alema, ha affermato: “Chi
ha vinto le elezioni ha il diritto di governare”. Ineccepibile. Ma questo principio
non vale a Teheran, dove il presidente uscente Ahmadinejad ha vinto le elezioni con il
62,64% contro il 34,7% del suo principale avversario, il “moderato” Mousavi.

I sostenitori di quest’ultimo, affermando che la vittoria di Ahmadinejad è frutto di
brogli, non hanno accettato il verdetto delle urne e sono scesi in piazza incendiando
automobili, cassonetti, spaccando vetrine, creando posti di blocco. E tutta la
stampa occidentale si è schierata al suo fianco.
Ora, spostamenti attraverso brogli, del 30% dei voti non sarebbero possibili
nemmeno in una dittatura bulgara. Se così non fosse Mousavi non avrebbe potuto
svolgere del tutto liberamente la propria campagna elettorale, con cortei,
manifestazioni di piazza e tutto quanto occorre per cercare il consenso.

Ha detto Ahmadinejad: “Per gli occidentali le elezioni sono valide quando vincono i
loro amici, sono nulle se le vincono i loro avversari”. Purtroppo ha ragione. C’è il
precedente del 1991 in Algeria quando le prime elezioni libere dopo trent’anni di una
dittatura sanguinaria furono vinte dal Fis (Fronte islamico di salvezza) con il 78%
dei voti e subito annullate, con il plauso e le pressioni dell’Occidente, dando così
origine alla sanguinosa guerra civile algerina.
Noi abbiamo una percezione completamente distorta dell’Iran, lo consideriamo un
residuo del Medioevo. Nella Repubblica teocratica si può abortire fino al 45°
giorno, esiste il divorzio, l’operazione per cambiare sesso è pagata dalla mutua, la
prostituzione è legale, il numero dei laureati è superiore al nostro, le donne votano
e, benché portino il velo (il gran chiodo fisso dell’Occidente), possono accedere a
tutti i mestieri.
Quando negli anni ’80, seguendo la guerra che Saddam aveva sostenuto contro l’Iran,
sono stato a lungo a Teheran, notai che anche la piccola borghesia iraniana non solo
conosceva i nostri grandi, Dante, Petrarca, Boccaccio, ma leggeva Moravia e
Calvino, gli autori del momento. Noi della cultura persiana conosciamo, quando va
bene, Omar Kayam.
Caliamo quindi le arie.
Se Ahmadinejad ha vinto è perché rappresenta gli interessi e i valori dei due terzi
della popolazione iraniana, quella più povera, disagiata anche se non
necessariamente la più incolta, mentre Mousavi rappresenta i ricchi che strizzano
l’occhio all’Occidente. E all'Occidente piacerebbe tanto che si tornasse all’Iran dello Scià
(propagandato dai nostri Oggi e Gente che ci facevano vedere Soraya o Farah Diba che
passavano da una vacanza all’altra), dove una sottilissima striscia di borghesia,
il 2%, faceva vita da nababbi e il resto della popolazione pativa la fame.


RIPRENDO ANCHE IL COMMENTO CHE POTRETE TROVARE SUL BLOG DEL MIO CARO AMICO ALL'INDIRIZZO www.bestiedasoma.blogspot.com
ciao carissimo!!!sono davide!!condivido appieno la disamina presa da questo sito...anzi ti invito a vedere il mio post preso da un'articolo di massimo fini che sposa questa tesi e la rafforza...non lamentiamoci se Ahmadinejad vince...potrei paragonarlo alla Lega(non fraintendetemi!!!!!!!!) qui in italia...rispecchia il disagio della gente...la voglia di sentire quello che uno vuole ascoltare con le proprie orecchie...quello che morbosamente cerca e che dagli altri non trova...Mousavi invece rappresenta la Sinistra...o quello che è rimasto della sinistra...borghese...salottiera...lontana dalla gente...mi ci includo anch'io con la Destra...barricata su stereotipi religios-populisti come il velo...abbiamo l'idea di poca libertà in Iran...senza pensare che qui ci pare di essere talmente liberi che siamo ottusamente chiusi da un male più oscuro e perverso del velo o dei brogli(di cui da secoli in italia noi siamo specialisti)..è il liberalismo sfrenato che ha portato a questa crisi economica e politico-ideologica...non fraintendetemi...Ahmadinejad non lo salvo...rimane per me un pericolo per tanti motivi ma la gente lo vota e i fatti ci diranno se "chi è causa del suo mal pianga se stesso"!!!capitolo nucleare...spezzo una lancia a favore del "moro"....al di là degli usi leciti o meno che ne potrà fare...(se pensiamo alla farsa degli armamenti iracheni di Saddam..capiamo le manie di persecuzione degli USA...come al solito GUARDANO NEL WATER DEGLI ALTRI PER VEDERE SE HANNO MERDA E NON SI ACCORGONO CHE CE LORO CE L'HANNO NEL LAVANDINO!!!!)apprezzo di più la tecnologia e l'avanguardia iraniana sul nucleare che il farsesco progetto delle centrali di 4° categoria che Scajola ci sta propinando con l'accordo Sarkozy...vi dico solo che in Ucraina quasi tutte sono di 4° categoria!!!!e cosa più grave...gente ambientalista convinta come Chicco Testa (uno dei padri di legambiente)promotori del referendum per la denuclearizzazione in Italia sposi adesso questo progetto!!!Vergogna!!!!io dico si al nucleare ma con la sicurezza degna di un paese occidentale o dell'Iran...pardon...ho fatto una gaffe...dovevo dire per caso USA...ciao by un nostalgico fascista antiamericano che per prendere qualche voticino dai liberali non si nasconde e professa l'odio che ha per "la democrazia del mitra americana"...almeno le guerre fossero fatte per noi...andiamo come mandatari per altri...cose da no credere!!!carissimo ti saluto e ti invito a dare un'occhiata al miopost e se mi permetti ricopio questo commento...ciao!!!!!

3 commenti:

Anonimo domenica 21 giugno 2009 alle ore 03:33:00 GMT-6  

Ciao Fratello,
per una volta faccio la voce discordante, non ci sto.
Ahmedinejad ma sopattutto la "guida suprema iraniana" Khamenei hanno tradito i principi dela rivoluzione religiosa. Per i loro sporchi interessi materialisti hanno scombussolato un intero "regime" ed ora è giusto che lascino spazio ad altri equilibri, ad altre forze.
gli iraniani, gra popolo intelligente, non si ribellano perchè "manovrati da forze esterne" (gli Usa in qusto periodo non hanno nemmeno i soldi per piangere) ma perchè i loro leader hanno tradito la tradizione, le loro radici, i loro usi...Khamenei è come lo Scia Pahlavi. in piazza è scattato un altro 1979!!!
Khamenei, questo mediocre esponente di medio rango de clero sciita, ha fatto di una noble figura (appunta guida teologica di un paese importante come l'Iran) un intruglio politico. d'altronde già l'elezione di Khamenei fu politica (i dotti teologici iraniani conoscono bene la porcata di aver letto un berlusconiano..ndr Grande Āyatollāh Ḥassān Tabātabāī-Qōmī e il Grande Āyatollāh Yasubedīn Rastegārī). alla "giuda suprema" gli interessa le cose mondane è un Bush iraniano: soldi, petrolio, potere (per adesso sesso non rientra..sarebbe troppo....).
ha appoggiato l'ex sindaco di Teheran unicamene per gli ingenti interessi mterialistici, borghesoidi (petrolio, soldi, interessi...)che legano i due!!!!
in meno di 10 giorni il duo Khamenei-Ahm. ha rovinato un trentennio di storia iraniana.come nel 1978 il regime si illude che usando la forza riuscirà a zittire il popolo.il regime iraniano è già finito!si assiste al crollo verticale della legittimazione che ricorda il grido del bambino nella favola di Handersen:"il re è nudo". ed il re, in Iran, è davvero nudo perchè dopo il vile e Pavhalita discorso di Venerdì, Khamenei ha dichiarato che pur di mantenere il suo potere e di tutelare i suoi corposi interessi politici ed economici è disposto a TRADIRE a quella costituzione che ha giurato di difendere. ecco lo scià, il borghese, l'occidentale, il laicista. gli iraniani, i veri iraniani si stanno ribellando a questo politicunzolo che sta sputtanando il regime teocratico, la tradizione iraniana, il consiglio dei guardiani, che ha abiurato di un posto teologico per pararsi il culo e fare il petroliere del medio oriente.
questa è la verita, è stato infangato un intero modo di vivere!!!!Khamenei ed il suo pupone sono ciechi come lo fu lo Scià!!!
L'unica cosa che mi spiace, da teocratico, è che a pagarne sarà non il borghesoide Khamenei, ma il "regime"teocratico. Anche l'Iran diverrà il posto del laicismo, del relativismo, un bidone della periferia yankee..i regimi relativistici sputeranno addosso all'idea di teologia e teocrazia..non è questo il regime teocratico. la teocrazia è servire la Persona come frutt e richezza divina, occuparsi unicamente dell'essere umano (non delle sovietiche classi o degli yankee soldi). Mi rattrista unicamente questo..che due stupidi per i loro stolti affari hanno sputtanato un patrimonio politico,sociale, culturale, spirituale...beh..(mi consola ancora il Vaticano ed il Dalai Lama....)un abbraccio..
in ogni caso...quando il popolo ha pura, quando tiranni reprimono le tradizioni, il pensiero, gli usi, i valori di un intero popolo...come Marat ("l'amico del popolo") saluto con estrema simpatia ogni ribellione ai falsari, ai tiranni, ai soffocatori della dignità umana, politica, spirituale.
Loro hanno martoriato le tradizioni iraniane!!!!
Coraggio giovani iraniani, sono con voi!!!!!!!
Paolo

Raskolnikov domenica 21 giugno 2009 alle ore 04:40:00 GMT-6  

Ciao Davide. Ho letto l'interessante articolo di Massimo Fini e concordo con lui! Per un volta però io e Paolo abbiamo opinioni divergenti.

La politica di appeasement di Obama nei confronti dell'Iran è stata sospetta fin dall'inizio. Obama è il supereroe onnipotente, liberal, buono e dolce giunto sulla terra a salvare il mondo con il superpotere della conciliazione. È evidente che gli americani, che sono guerrafondai, violenti, gretti e meschini, ma non sono stupidi, ritengono che la politica della forza bruta non sortisce alcun effetto. Iraq e Afghanistan docent. Ecco allora che arriva il Messia afro-americano (definizione fuorviante: Obama è figlio di un africano e di una americana, non discende dagli antichi schiavi neri) che usa le armi del suo eloquio alato per risolvere le controversie internazionali.

Non capisco come si possa pensare che gli americani, grazie a Sant'Obama da Chicago, si possano essere dati al multilateralismo (non parlo ovviamente a te, Paolo, capisco benissimo i motivi del tuo sdegno). È chiaro che, per legittimare l'ennesima ingerenza negli affari di uno stato estero di fronte all'opinione pubblica mondiale, stanno usando le armi dei servizi segreti, del fumo negli occhi. Il popolo iraniano vuole Ahmadinejad, che, per quanto repressivo, illiberale, si presenta come uomo del popolo, che ignora i princìpi tecnocratici del pareggio di bilancio per portare avanti una vera politica sociale, in favore dei poveri e devoti abitanti delle campagne. I dimostranti sono "topi di città", comodi, con la pancia piena, nella loro tana urbana provvista di tutti i comfort di marca occidentale - dall'iPod al cellulare all'ultima moda - , orgogliosi del loro inglese perfetto. È facile discettare di filosofia, discutere di diritti umani quando non si hanno problemi di sopravvivenza. È a queste persone che Moussavi parla.

Ed è a queste persone - per quanto degne e non certo disprezzabili benintenso, ma sicuramente non rappresentative del vero Iran - che gli occidentali rivolgono il loro sostegno e la loro simpatia. Se avverrà un cambio di regime in Iran - mettendo fine alla trentennale rivoluzione con la sospetta complicità degli 007 Usa - sarà una nuova rivoluzione, ma in nome della borghesia benestante delle città.

Un saluto

signa domenica 21 giugno 2009 alle ore 05:26:00 GMT-6  

ciao carissimi!!!grazie per l'intervento e apprezzo il parere discordante di paolo anche se non lo condivido..condivido invece la disamina di Fini che va a sposare la tesi del nostro amico Raskolnikov...non credo che Ahmadinejad si stia trasformando in relativista...più che altro forse la disperazione della popolazione ha portato alla sua più forte ascesa...frutto di un disagio...come avviene in tanti paesi..non è sempre detto che chigoverna o è chiamato a farlo sia il bene assoluto...può essere come dicevo frutto di una serie di condizioni favorevoli alla loro ascesa...altrimenti non si spiegherebbe la vittoria da noi della Lega o in USA di Obama...Mousavi vede quello che non c'è in Iran...è fuori dalla realtà e a mio parere gli iraniani hanno scelto il male minore...la riconferma di Ahmadinejad...un'abbraccio fratelli!!!ciao e alla proxxxxxxxxxx!!! e mi raccomando...non andate a votare!!!referendum inutile e che va a gettare merda su questo letamaio chiamata legge elettorale(porcata è un complimento)ciaooooooooooooooo!!!

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sono un tipo socievole e grande appassionato di politica ed in genere di tutto quello che può far accrescere il proprio bagaglio culturale, sempre pronto a imparare da tutti e sempre pronto a confrontarsi con tutti, mi ritengo un'idealista,forse troppo a volte ma in questo periodo di poco idealismo mi tengo stretto questo lato del mio carattere. da poco sono entrato a far parte del partito "La Destra" e vado orgoglioso di questa mia scelta..anzi..se volete condividere con me questo impegno,anche per il nostro territorio contattatemi all'indirizzo mail ladestralegnago@virgilio.it