ALLORA...IO DICO...LIBERIAMO ANCHE L'OMICIDA DI TREVISO!!!




VI LASCIO CON UN'ARTICOLO INTERESSANTE DEL SEMPRE IRRIVERENTE MASSIMO FINI DA CUI PRENDO SPUNTO ANCHE DA UNA RIFLESSIONE DI UN CARISSIMO AMICO..IO DICO...MOBILITIAMOCI PER TUTTI SE DOBBIAMO FARLO...PER SAKINEH...PER LAURA...PER SABRINA MISSERI(CHE COME LAURA E SAKINEH E' STATA COMPLICE E MANDANTE FORSE DELL'OMICIDIO DI SARAH SCAZZI!!!)

A VOI IL COMMENTO!!!!

pubblicato su Il Fatto il 21 settembre 2010

Io propongo un appello e una mobilitazione internazionale per Laura "subito libera". Chi è costei? È Laura De Nardo, la donna di 61 anni di Conegliano (Treviso) che è stata sbattuta in galera perché accusata di aver tradito il marito e poi di averlo fatto accoppare da un paio di suoi amanti. Che differenza c'è con Sakineh, la giovane iraniana per la quale tutto il mondo occidentale si è mobilitato, che dopo aver tradito il marito lo ha fatto accoppare dal proprio amante? Certo la De Nardo rischia solo l'ergastolo, mentre Sakineh è stata condannata a morte per lapidazione. Ma buona parte della mobilitazione occidentale non chiedeva semplicemente che all'iraniana fosse risparmiata una punizione così arcaica, voleva Sakineh "subito libera". Davanti a una gigantografia della bella Sakineh che, per iniziativa del governo italiano, campeggia da giorni davanti all'ingresso di Palazzo Chigi (pretendo che un'altrettale iniziativa sia presa per la sessantunenne De Nardo, che a differenza di Sakineh è vecchia e per nulla attraente, non potendo nemmeno immaginare che le femministe italiane, che tanto si sono battute per l'iraniana, facciano dei distinguo di questo genere), il ministro degli Esteri Franco Frattini e quello per le Pari Opportunità Mara Carfagna hanno dichiarato: «Finché Sakineh non sarà salva e libera il suo volto ci guarderà dal palazzo del governo italiano.» Nelle molte manifestazioni che si sono svolte nei giorni scorsi si inneggiava alla libertà di Sakineh. E nello stesso appello di Bernard Henri Levy, che ha dato inizio alla campagna, se ne pretendeva la scarerazione immediata. Ma da questo punto di vista Laura e Sakineh sono sullo stesso piano: non sono due perseguitate politiche, ma detenute comuni accusate entrambe dello stesso reato, l'uxoricidio per poter continuare in santa pace le loro relazioni adulterine.
Dice: ma non ci si può fidare dei Tribunali iraniani. E perché mai ci si dovrebbe fidare di quelli italiani, quando sono quindici anni che il presidente del Consiglio, tanto certo dell'iniquità della nostra giustizia da pretendere di esservi sottratto per legge, va dicendo che «i giudici sono dei pazzi antropologici» e afferma che la Magistratura in Italia «è il cancro della democrazia», concetti ribaditi in un recente convegno internazionale ad altissimo livello, cui partecipavano coreani, giapponesi, americani, canadesi, australiani, neozelandesi oltre che rappresentanti dei Paesi europei, sputtanando così l'Italia del diritto, e l'Italia tout court, davanti al mondo intero?
Quindi Laura De Nardo "subito libera". E sono certo che Bernard Henri Levy, difensore professionale dei "diritti umani" in ogni parte del globo, non si sottrarrà al dovere morale di firmare questo appello.

Massimo Fini

4 commenti:

Anonimo martedì 2 novembre 2010 alle ore 12:05:00 GMT-6  

Caro Davide,

sul sito "Italia Sociale" di un mio carissimo amico, nella sezione "Tribuna",alla voce "Usa pena di morte politicamente corretta", troverai un mio spunto contro questa sentenza creata ad hoc unicamente per colpire uno STATO SOVRANO!!!
un abbraccio!

Paolo

signa martedì 2 novembre 2010 alle ore 12:30:00 GMT-6  

ciao carissimo!!!bella la citazione di ezra pound e ti dirò di più...sai che sono personalmente a favore della pena di morte...certamente non incondizionatamente ma lo sono...sposo la tua tesi che se fosse capitato (come capita) in america si stava zitti perchè loro sono i buoni e gli iraniani i cattivi(premettendo che non hai mai lanciato un petardo a differenza degli americani...)...e allora liberiamo laura e sabrina misseri visto che sono complici e non esecutrici materiali degli omicidi a loro imputati!!QUANDO FINALMENTE l'AVRANNO LAPIDATA(è la legge iraniana e non si discute...altrimenti iniziamo a discutere della nostra che lascia in vita uno zio che stupra la nipote morta...)voglio,pretendo,esigo che venga posta sui palazzi di mezza italia l'immagine di laura de nardo!!!e se poi avanza uno spazietto ci metterei anche quella della povera sabrina misseri...in uno stato serio avremmo messo la foto del marito di laura de nardo,di sarah scazzi e del marito di sakineh!!!i politici sguazzano su queste false battaglie del popolino!!!aspetto notizie da teheran...un abbraccio fratello!!!

Anonimo mercoledì 3 novembre 2010 alle ore 01:55:00 GMT-6  

Ciao Carissimo, sulla vicenda di Sakineh, comunque tragica nel suo probabile epilogo, vi è da rilevare come appunto nella sua barbarie, non si è fatto altro che applicare la legge di uno stato sovrano, ne più ne meno.
Ci si scandalizza per Sakineh ma non altrettanto per le esecuzioni capitali eseguite nell'amata (per qualcuno) America.
Allora in questo contesto ci stà come provocazione quella di chiedere la liberazione di Sabrina Misseri e Laura De Nardo, visto che si sono macchiate dello stesso identico reato di Sakineh! Non vi è alcuna differenza...

Anonimo mercoledì 3 novembre 2010 alle ore 01:57:00 GMT-6  

P.S: Sono Fabio, Mi è venuto scritto anonimo ma ho postato io il commento...! Ciao Davide

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sono un tipo socievole e grande appassionato di politica ed in genere di tutto quello che può far accrescere il proprio bagaglio culturale, sempre pronto a imparare da tutti e sempre pronto a confrontarsi con tutti, mi ritengo un'idealista,forse troppo a volte ma in questo periodo di poco idealismo mi tengo stretto questo lato del mio carattere. da poco sono entrato a far parte del partito "La Destra" e vado orgoglioso di questa mia scelta..anzi..se volete condividere con me questo impegno,anche per il nostro territorio contattatemi all'indirizzo mail ladestralegnago@virgilio.it